E' una vergogna, come si fa a parlare di futuro occupazionale per i giovani, come si può pensare positivamente per un futuro migliore quando le cifre dell'occupazione dicono ben altro?
Ecco alcuni dei lavortori che nel 2008 hanno perso il proprio posto di lavoro e "vivono" solo grazie agli ammortizzatori sociali o disoccupazione in deroga:
282 lavoratori Legler di Macomer
279 lavoratori della Legler di Ottana
109 lavoratori della Legler di Siniscola
33 lavoratori dell’ente di formazione professionale Enaip Sardegna
70 lavoratori della Syndial di Ottana,
9 della Platinum
14 della Master Sarda
150 lavoratori della Otefal Sail di Portovesme Iglesias
8 ex lavoratori della Itis di Villacidro (settore tessile)
6 ex lavoratori della Elcos, ditta d'appalto che ha operato presso le centrali Enel di Portovesme 12 ex lavoratori della cooperativa Ella di Macchiareddu (settore tessile)
1 ex lavoratore della ditta Sirz
140 ex lavoratori Base Usa La Maddalena
Questi sono solo alcuni...
Viviamo in diretta quello che accade nell'isola con gli ex dipendenti della Base Usa che attendono che venga firmato il decreto attuativo del passaggio alla pubblica amministrazione che doveva essere predisposto entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge ( 28 dicembre 2007 ), invece è passato quasi un anno e ancora non si vede nulla di positivo all'orizzonte. Se non si applica questa normativa 140 persone rischiano di rimanere senza reddito dopo il 31.12.2008 e per molti vuol dire perdere la casa o non riuscire a far fronte alle piu elementari necessità delle famiglie.
Altro che buone feste.
lunedì 15 dicembre 2008
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1 commento:
La situazione della Otefalsail si è agravata al punto che tutto il personale 174 lavoratori sno in cigs in droga fino al 31.12.2008.
Dopo non si sà.In mancanza di una seria politica industriale della ns. Regione questa azienda morirà 174 lavoratori saranno disocupati e una realtà industriale di verticalizzazione dell'alluminio primario morirà.
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