
mercoledì 24 dicembre 2008
Procedimento del D.M. ex dipendenti Base Usa La Maddalena
È arrivata comunicazione che in data 22 dicembre c.a. il ministro dell’economia Onorevole Giulio Tremonti ha firmato il D.M. inerente al procedimento applicativo dell’art. 2 commi 100 e 101 della legge finanziaria 244/2007 che estende i benefici della legge n. 98 del 1971.
È sicuramente un passo in vanti su una pratica ormai ferma da troppo tempo.
Riteniamo che il governo abbia dimostrato interesse sulla vicenda e ci auguriamo che questo continui a esserci in modo da poter creare al più presto il DCPM che permetterà ai lavoratori di essere assunti presso la pubblica amministrazione.
Rimarchiamo per l’ennesima volta il disinteresse della Regione, della Provincia e dell’amministrazione comunale maddalenina, che nulla hanno fatto in questi mesi sulla vicenda.
All’interno del salone consigliare del comune di La Maddalena sono state fatte delle promesse che non sono state mantenute.
A partire dal 1 gennaio 2009 i 140 ex dipendenti Base Usa non riceveranno più la mobilità sino al nuovo rifinanziamento.
Crediamo opportuno che Comune, Provincia e Regione debbano fare un passo in avanti sulla vicenda e impegnarsi a reperire i fondi per poter anticipare in questi mesi la mobilità cosi da permettere ai 140 ex dipendenti Base Usa di continuare ad affrontare le spese.
Terminiamo il nostro documento facendo un appello alle amministrazioni del territorio Gallurese chiedendo un loro impegno nel mettere a disposizione nel loro organico i posti da destinare ai 140 ex dipendenti base usa.
È sicuramente un passo in vanti su una pratica ormai ferma da troppo tempo.
Riteniamo che il governo abbia dimostrato interesse sulla vicenda e ci auguriamo che questo continui a esserci in modo da poter creare al più presto il DCPM che permetterà ai lavoratori di essere assunti presso la pubblica amministrazione.
Rimarchiamo per l’ennesima volta il disinteresse della Regione, della Provincia e dell’amministrazione comunale maddalenina, che nulla hanno fatto in questi mesi sulla vicenda.
All’interno del salone consigliare del comune di La Maddalena sono state fatte delle promesse che non sono state mantenute.
A partire dal 1 gennaio 2009 i 140 ex dipendenti Base Usa non riceveranno più la mobilità sino al nuovo rifinanziamento.
Crediamo opportuno che Comune, Provincia e Regione debbano fare un passo in avanti sulla vicenda e impegnarsi a reperire i fondi per poter anticipare in questi mesi la mobilità cosi da permettere ai 140 ex dipendenti Base Usa di continuare ad affrontare le spese.
Terminiamo il nostro documento facendo un appello alle amministrazioni del territorio Gallurese chiedendo un loro impegno nel mettere a disposizione nel loro organico i posti da destinare ai 140 ex dipendenti base usa.
sabato 20 dicembre 2008
SITUAZIONE DIPENDENTI MERIDIANA
Stiamo seguendo con attenzione quanto sta accadendo ai 145 dipendenti Meridiana, i quali verranno messi al più presto in mobilità.
Seguiamo i vari incontri che le sigle sindacali stanno portando avanti per tutelare e per richiedere che venga bloccata la scelta fatta dalla compagnia Meridiana.
Vogliamo comunicare con la presente che siamo vicini ai dipendenti Meridiana, che porgiamo la nostra solidarietà e capiamo le preoccupazioni che hanno soprattutto in vista anche delle festività natalizie.
Ma vogliamo anche prendere l’impegno di manifestare con i dipendenti Meridiana nel caso venga confermato lo sciopero del 19 febbraio 2009.
Seguiamo i vari incontri che le sigle sindacali stanno portando avanti per tutelare e per richiedere che venga bloccata la scelta fatta dalla compagnia Meridiana.
Vogliamo comunicare con la presente che siamo vicini ai dipendenti Meridiana, che porgiamo la nostra solidarietà e capiamo le preoccupazioni che hanno soprattutto in vista anche delle festività natalizie.
Ma vogliamo anche prendere l’impegno di manifestare con i dipendenti Meridiana nel caso venga confermato lo sciopero del 19 febbraio 2009.
lunedì 15 dicembre 2008
Altro che Buone Feste.
E' una vergogna, come si fa a parlare di futuro occupazionale per i giovani, come si può pensare positivamente per un futuro migliore quando le cifre dell'occupazione dicono ben altro?
Ecco alcuni dei lavortori che nel 2008 hanno perso il proprio posto di lavoro e "vivono" solo grazie agli ammortizzatori sociali o disoccupazione in deroga:
282 lavoratori Legler di Macomer
279 lavoratori della Legler di Ottana
109 lavoratori della Legler di Siniscola
33 lavoratori dell’ente di formazione professionale Enaip Sardegna
70 lavoratori della Syndial di Ottana,
9 della Platinum
14 della Master Sarda
150 lavoratori della Otefal Sail di Portovesme Iglesias
8 ex lavoratori della Itis di Villacidro (settore tessile)
6 ex lavoratori della Elcos, ditta d'appalto che ha operato presso le centrali Enel di Portovesme 12 ex lavoratori della cooperativa Ella di Macchiareddu (settore tessile)
1 ex lavoratore della ditta Sirz
140 ex lavoratori Base Usa La Maddalena
Questi sono solo alcuni...
Viviamo in diretta quello che accade nell'isola con gli ex dipendenti della Base Usa che attendono che venga firmato il decreto attuativo del passaggio alla pubblica amministrazione che doveva essere predisposto entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge ( 28 dicembre 2007 ), invece è passato quasi un anno e ancora non si vede nulla di positivo all'orizzonte. Se non si applica questa normativa 140 persone rischiano di rimanere senza reddito dopo il 31.12.2008 e per molti vuol dire perdere la casa o non riuscire a far fronte alle piu elementari necessità delle famiglie.
Altro che buone feste.
Ecco alcuni dei lavortori che nel 2008 hanno perso il proprio posto di lavoro e "vivono" solo grazie agli ammortizzatori sociali o disoccupazione in deroga:
282 lavoratori Legler di Macomer
279 lavoratori della Legler di Ottana
109 lavoratori della Legler di Siniscola
33 lavoratori dell’ente di formazione professionale Enaip Sardegna
70 lavoratori della Syndial di Ottana,
9 della Platinum
14 della Master Sarda
150 lavoratori della Otefal Sail di Portovesme Iglesias
8 ex lavoratori della Itis di Villacidro (settore tessile)
6 ex lavoratori della Elcos, ditta d'appalto che ha operato presso le centrali Enel di Portovesme 12 ex lavoratori della cooperativa Ella di Macchiareddu (settore tessile)
1 ex lavoratore della ditta Sirz
140 ex lavoratori Base Usa La Maddalena
Questi sono solo alcuni...
Viviamo in diretta quello che accade nell'isola con gli ex dipendenti della Base Usa che attendono che venga firmato il decreto attuativo del passaggio alla pubblica amministrazione che doveva essere predisposto entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge ( 28 dicembre 2007 ), invece è passato quasi un anno e ancora non si vede nulla di positivo all'orizzonte. Se non si applica questa normativa 140 persone rischiano di rimanere senza reddito dopo il 31.12.2008 e per molti vuol dire perdere la casa o non riuscire a far fronte alle piu elementari necessità delle famiglie.
Altro che buone feste.
venerdì 5 dicembre 2008
Pier Ferdinando Casini il 15 Dicembre a Cagliari
Vi informiamo che lunedì 15 dicembre, alle ore 17.00, nella Sala Dino Zedda della Fiera campionaria ci sarà un incontro al quale interverrà l’ON. Pier Ferdinando Casini.
Confidiamo nella vostra numerosa presenza.
Cordiali saluti
Confidiamo nella vostra numerosa presenza.
Cordiali saluti
sabato 29 novembre 2008
FINANZIARIA: UDC DEPOSITA EMENDAMENTI, FAMIGLIA AL CENTRO
Deduzioni per figli a carico, meno spese per Enti Locali, 5 per mille a Polizia. Il gruppo UDC-Svp e Autonomie del Senato ha presentato oltre 200 emendamenti alla manovra Finanziaria. ’In questo momento di difficolta’ - afferma il Presidente del gruppo, Gianpiero D’Alia - bisogna ’fare centro’ sulla famiglia, la vera ’dimenticata’ da questa manovra’. ’Le nostre proposte emendative - fa sapere il capogruppo centrista - vanno tutte verso l’obiettivo di garantire detrazioni alle famiglie che hanno figli a carico: per le spese mediche, per i testi scolastici, per le rette delle scuole materne, per acqua, luce e gas. Bisogna garantire anche il sostegno a quei genitori che, a seguito della nascita di un bambino, debbano diminuire la loro attivita’ lavorativa per crescerlo’. ’Vogliamo intervenire anche sugli Enti Locali: un nostro emendamento chiede che le risorse per la sicurezza urbana e le strutture scolastiche non rientrino nel patto di stabilita’ tra Stato e autonomie locali. Infine - conclude D’Alia - c’e’ bisogno di piu’ risorse per la sicurezza: chiederemo, per cominciare, che le Forze di Polizia possano essere destinatarie del ’5 per mille’.
lunedì 24 novembre 2008
ELEZIONI RINNOVO RAPPRESENTANTI STUDENTI UNIVERSITà DI CAGLIARI E SASSARI
Cari amici,
il movimento GIOVANI UDC SARDEGNA sarà presente alle prossime elezioni studentesche delle Università di Cagliari (LISTA N. 1 “ICHNUSA-STUDENTI LIBERI” si vota nelle facoltà mercoledì 26 dalle ore 8.00 alle 19 e giovedì 27 dalle ore 8.00 alle 14) e di Sassari (LISTA “NON SOLO NUMERI DI MATRICOLA”. Si vota nelle facoltà l’11 dicembre dalle 9.00 alle 19.00).
Desidero sottolineare che i giovani udc, anche delle singole realtà territoriali, hanno dato un’ottima prova di compattezza e organizzazione rispettando i principi e metodi d’azione che ci eravamo proposti all’inizio del nostro percorso.
Senso di responsabilità e rispetto delle competenze di ciascun gruppo giovanile locale hanno ispirato tutti i dirigenti delle città e province interessate con il coinvolgimento di quelle limitrofe.
Inoltre desidero ringraziare quei dirigenti del nostro partito che hanno contribuito, spontaneamente, alla proposta dei candidati.
Abbiamo fatto alleanze con gruppi studenteschi vicini anche ai nostri ideali.
Di seguito troverete solamente i riferimenti dei consigli dove ci sono i candidati giovani udc. Per gli organi dove non abbiamo candidati vi preghiamo di barrare comunque la nostra lista.
Ora, non resta che appellarci a voi, dirigenti, militanti e simpatizzanti affinché il lavoro svolto dai ragazzi possa esser giustamente premiato.
Vi pregherei inoltre di far girare quest’email ad amici universitari che pensate possano dare il loro contributo.
Grazie per quanto potrete fare.
Federico Ibba e I GIOVANI UDC SARDEGNA
UNIVERSITà DI CAGLIARI
(LISTA N. 1 “ICHNUSA-STUDENTI LIBERI” si vota nelle facoltà mercoledì 26 dalle ore 8.00 alle 19 e giovedì 27 dalle ore 8.00 alle 14)
LISTA N°1
ICHNUSA - STUDENTI LIBERI
Elezioni universitarie 26 e 27 Novembre 2008
Si vota nelle facoltà
Mercoledì dalle 8.30 alle 19.00 Giovedì dalle 8.30 alle 16.00
Portare un documento d’identità o il libretto universitario
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Barra il nome
PILI SIMONE
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI ECONOMIA
Scrivi affianco alla lista 1 i 3 nomi
1.PILI SIMONE
2.BOSKOVIC DRAGANA
3.PUDDA LAURA
CONSIGLIO DI FACOLTA’ MEDICINA E CHIRURGIA
Scrivi affianco alla lista 1 i 4 nomi
1.MEDAS FEDERICO
2.DE ARCA RINALDO
3.MONTELEONE LUCA
4.PIRAS DAVIDE
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
Scrivi affianco alla lista 1 i 3 nomi
1.DEIDDA STEFANO
2.ANNI SIMONE
3.KUQI ALBA
CONSIGLIO DI FACOLTA’ INGEGNERIA
Scrivi affianco alla lista 1 i 4 nomi
1.FOIS NICOLA
2.PIRINO PAOLO
3.TAMPONI ANTONIO
4.FANARI CRISTIANO
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
Scrivi affianco alla lista 1 i 3 nomi
1.DEIDDA ELEONORA
2.MACCIONI MANUELA
3.MURA ROBERTO
CONSIGLIO DI FACOLTA’ SCIENZE MM.FF.NN
Scrivi affianco alla lista 1 i 4 nomi
1.CAPRONI MASSIMILIANO
2.CAU ALESSANDRO
3.FRAU CLAUDIA
4.SCARPANTONIO SIMONE
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI LINGUE
Scrivi il nome affianco alla lista
1.MARRAS FRANCESCA
UNIVERSITà DI SASSARI
SI VOTA L’11 DICEMBRE 2008 DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 19.00
LISTA n. NON SOLO NUMERI DI MATRICOLA
Lucio Mastandrea, CUS
Virginia Cuccuru, Consiglio corso di laurea facoltà di Giurisprudenza
Antonio Barmina, consiglio di facoltà di SCIENZE MM.FF.NN
il movimento GIOVANI UDC SARDEGNA sarà presente alle prossime elezioni studentesche delle Università di Cagliari (LISTA N. 1 “ICHNUSA-STUDENTI LIBERI” si vota nelle facoltà mercoledì 26 dalle ore 8.00 alle 19 e giovedì 27 dalle ore 8.00 alle 14) e di Sassari (LISTA “NON SOLO NUMERI DI MATRICOLA”. Si vota nelle facoltà l’11 dicembre dalle 9.00 alle 19.00).
Desidero sottolineare che i giovani udc, anche delle singole realtà territoriali, hanno dato un’ottima prova di compattezza e organizzazione rispettando i principi e metodi d’azione che ci eravamo proposti all’inizio del nostro percorso.
Senso di responsabilità e rispetto delle competenze di ciascun gruppo giovanile locale hanno ispirato tutti i dirigenti delle città e province interessate con il coinvolgimento di quelle limitrofe.
Inoltre desidero ringraziare quei dirigenti del nostro partito che hanno contribuito, spontaneamente, alla proposta dei candidati.
Abbiamo fatto alleanze con gruppi studenteschi vicini anche ai nostri ideali.
Di seguito troverete solamente i riferimenti dei consigli dove ci sono i candidati giovani udc. Per gli organi dove non abbiamo candidati vi preghiamo di barrare comunque la nostra lista.
Ora, non resta che appellarci a voi, dirigenti, militanti e simpatizzanti affinché il lavoro svolto dai ragazzi possa esser giustamente premiato.
Vi pregherei inoltre di far girare quest’email ad amici universitari che pensate possano dare il loro contributo.
Grazie per quanto potrete fare.
Federico Ibba e I GIOVANI UDC SARDEGNA
UNIVERSITà DI CAGLIARI
(LISTA N. 1 “ICHNUSA-STUDENTI LIBERI” si vota nelle facoltà mercoledì 26 dalle ore 8.00 alle 19 e giovedì 27 dalle ore 8.00 alle 14)
LISTA N°1
ICHNUSA - STUDENTI LIBERI
Elezioni universitarie 26 e 27 Novembre 2008
Si vota nelle facoltà
Mercoledì dalle 8.30 alle 19.00 Giovedì dalle 8.30 alle 16.00
Portare un documento d’identità o il libretto universitario
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Barra il nome
PILI SIMONE
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI ECONOMIA
Scrivi affianco alla lista 1 i 3 nomi
1.PILI SIMONE
2.BOSKOVIC DRAGANA
3.PUDDA LAURA
CONSIGLIO DI FACOLTA’ MEDICINA E CHIRURGIA
Scrivi affianco alla lista 1 i 4 nomi
1.MEDAS FEDERICO
2.DE ARCA RINALDO
3.MONTELEONE LUCA
4.PIRAS DAVIDE
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
Scrivi affianco alla lista 1 i 3 nomi
1.DEIDDA STEFANO
2.ANNI SIMONE
3.KUQI ALBA
CONSIGLIO DI FACOLTA’ INGEGNERIA
Scrivi affianco alla lista 1 i 4 nomi
1.FOIS NICOLA
2.PIRINO PAOLO
3.TAMPONI ANTONIO
4.FANARI CRISTIANO
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
Scrivi affianco alla lista 1 i 3 nomi
1.DEIDDA ELEONORA
2.MACCIONI MANUELA
3.MURA ROBERTO
CONSIGLIO DI FACOLTA’ SCIENZE MM.FF.NN
Scrivi affianco alla lista 1 i 4 nomi
1.CAPRONI MASSIMILIANO
2.CAU ALESSANDRO
3.FRAU CLAUDIA
4.SCARPANTONIO SIMONE
CONSIGLIO DI FACOLTA’ DI LINGUE
Scrivi il nome affianco alla lista
1.MARRAS FRANCESCA
UNIVERSITà DI SASSARI
SI VOTA L’11 DICEMBRE 2008 DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 19.00
LISTA n. NON SOLO NUMERI DI MATRICOLA
Lucio Mastandrea, CUS
Virginia Cuccuru, Consiglio corso di laurea facoltà di Giurisprudenza
Antonio Barmina, consiglio di facoltà di SCIENZE MM.FF.NN
sabato 22 novembre 2008
Vado via per far carriera

venerdì 21 novembre 2008
lunedì 17 novembre 2008
Gli antiparco di destra: andate tutti a votare contro
Franceschino Bardanzellu, Alessio Pasella, Francesco Vittiello e Salvatore Azzena, ovvero tutti gli antiparco possibili a braccetto, hanno detto la loro sul referendum antiparco in programma dal 1� al 7 dicembre 2008. Il quesito sul quale ogni cittadino di La Maddalena potrà esprimersi è il seguente: «Siete favorevoli alla presenza del parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, così come istituito con la legge 10/94 in applicazione delle legge 394/291?». Gli antiparchisti storici hanno ringraziato il consiglio comunale per «aver agevolato e capito che la nostra idea non è quella di fare le guerre ai presidenti, che sono stati tutti contestati sia di destra che di sinistra, ma alla gestione. Si sa che la destra e il centrodestra sono sempre stati contro questo parco. Il parco, si sa, è arrivato dall’alto senza chiedere niente ai cittadini e in 12 anni ha prodotto solo danni e clientele. Qui comandano tutti, compreso il parco, meno che il Comune. Noi vogliamo che questo Comune sia liberato e ritorni nelle mani legittime del consiglio comunale eletto. Bardanzellu è convinto che il problema non siano i presidenti, ma il parco. Anche Alessio Pasella nella sua analisi ha messo in evidenza le manchevolezze del parco. «Dopo quattordici anni dall’istituzione del Parco della Maddalena e dopo 12 anni dall’istituzione dell’ente parco, dal 7 dicembre la popolazione di La Maddalena finalmente potrà esprimere liberamente la propria volontà sul parco. Spetta a tutti i cittadini della Maddalena, che rifiutano le logiche fallimentari impositive da riserva indiana, dimostrare con questo referendum il rifiuto di un modello di gestione territoriale obsoleto e non più in linea con le reali esigenze della popolazione a una reale valorizzazione del territorio e alla sua attiva tutela e sviluppo».
Andrea Nieddu
Fonte: "La Nuova Sardegna
Andrea Nieddu
Fonte: "La Nuova Sardegna
mercoledì 12 novembre 2008
ANTIMAFIA: CASINI TELEFONA A PISANU
Cordiale ed affettuosa telefonata di Pier Ferdinando casini a Beppe Pisanu per complimentarsi dell’elezione a Presidente della Commissione Antimafia. Lo riferisce un comunicato dell’UDC.
martedì 11 novembre 2008
ALGHERO
Si è costituito il comitato Giovani UDC di Alghero. In una partecipata assemblea, avvenuta la scorsa settimana, presente il Commissario Regionale Federico Ibba, è stata formalizzata la costituzione del comitato giovani.
All'unanimità i presenti hanno indicato per la carica di commissario cittadino Ramon Nicola Scognamillo, libero professionista. Di seguito sono state dibattute le problematiche del mondo giovanile della città e le possibili soluzioni.
All'unanimità i presenti hanno indicato per la carica di commissario cittadino Ramon Nicola Scognamillo, libero professionista. Di seguito sono state dibattute le problematiche del mondo giovanile della città e le possibili soluzioni.
UNIVERSITA'
Nei giorni 26 e 27 novembre 2008 si voterà per eleggere i rappresentanti degli studenti negli Organi Centrali dell'Ateneo: 5 studenti nel consiglio di Amministrazione, 5 nel Senato Accademico, 5 nel Senato Accademico Allargato e 2 nel Comitato per lo Sport Universitario. Si dovranno eleggere, inoltre, i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Facoltà. I GIOVANI UDC DELL'UNIVERSITA DI CAGLIARI SARANNO PRESENTI NELLA LISTA N° 1 ICHNUSA - STUDENTI LIBERI.
sabato 8 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
CASO GASPARRI, CESA: Polemiche Pdl e Pd spettacolo desolante
"E' desolante, in un momento di tale difficolta' per il paese, vedere Pdl e Pd azzuffarsi con dichiarazioni di stampa e manifesti indecenti". Lo dichiara Lorenzo Cesa segretario nazionale dell'Udc. "E' fuor di dubbio che Berlusconi e Gasparri - ha aggiunto - per i ruoli che rivestono, avrebbero fatto meglio a tacere, ma e' altrettanto evidente che i problemi degli italiani, delle famiglie e delle imprese nulla hanno a che fare con questo perverso gioco al massacro. La politica italiana certamente non sta dando una buona immagine di se'".
INTERNAZIONALE DC: CASINI, nessuna giustificazione per aggressione russa a Georgia
Grande preoccupazione per l'aggressione russa alla Georgia e' stata espressa nel corso del vertice dell'Internazionale Democratica Cristiana di Centro, che si svolge a León in Messico, dal Presidente Pier Ferdinando Casini che, con il Presidente della Repubblica Calderón e con l'ex Presidente Vicente Fox, ha aperto i lavori del Meeting. Nessuna giustificazione puo' essere concessa ad un grande paese come la Russia che assolve responsabilita' di guida, al pari di altre super potenze, nella comunita' internazionale. Taluni atteggiamenti assolutori dell'Occidente non aiutano a far comprendere alla leadership russa che non sono possibili azioni intimidatorie verso i paesi dell'ex blocco sovietico e, tanto piu', tentativi di creare un monopolio energetico che ponga l'Europa in uno stato di minorita' permanente.
La partnership con Mosca deve fondarsi sul principio del rispetto riciproco. A questo fine si auspica che la nuova amministrazione americana possa impostare, su basi nuove, un dialogo rigoroso e serio.
Al centro della riunione dell'UDC sono state inoltre poste le persecuzioni anticristiane in India, il drammatico conflitto in Congo e le sopraffazioni ai religiosi ed al popolo birmano, vittime del regime militare.
Dopo una sessione sul tema economico e finanziario, domani si terrà un vertice sul tema del narcotraffico, a cui partecipera' anche il Presidente Colombiano Uribe. E' stata espressa solidarieta' al popolo messicano per la morte del Ministro del'Interno, espressione migliore della lotta senza quartiere al narcotraffico che sta portando avanti il governo messicano di Felipe Calderón.
La partnership con Mosca deve fondarsi sul principio del rispetto riciproco. A questo fine si auspica che la nuova amministrazione americana possa impostare, su basi nuove, un dialogo rigoroso e serio.
Al centro della riunione dell'UDC sono state inoltre poste le persecuzioni anticristiane in India, il drammatico conflitto in Congo e le sopraffazioni ai religiosi ed al popolo birmano, vittime del regime militare.
Dopo una sessione sul tema economico e finanziario, domani si terrà un vertice sul tema del narcotraffico, a cui partecipera' anche il Presidente Colombiano Uribe. E' stata espressa solidarieta' al popolo messicano per la morte del Ministro del'Interno, espressione migliore della lotta senza quartiere al narcotraffico che sta portando avanti il governo messicano di Felipe Calderón.
DL GIOCHI, COMPAGNON : No ad altre video-lotterie
"La crisi economica che sta attraversando il paese non si risolve inducendo gli italiani a tentare la fortuna. Introdurre nuove video-lotterie potrebbe causare l'aumento di dipendenze psicologiche che, in certi casi, sfiorano la patologia. Milioni di famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese: il governo dia risposte concrete e non l'illusione di vincite milionarie dietro cui si nasconde il rischio di un impatto sociale pericoloso".
Lo afferma il deputato dell'Unione di centro Angelo Compagnon intervenendo in aula sul decreto-legge in materia di giochi. "L'Unione di centro - sottolinea - aveva presentato due emendamenti con cui destinare parte dei proventi derivanti dalle gare per l'assegnazione delle concessioni dei giochi al fondo del cinque per mille a favore delle Forze dell'ordine e alla quota destinata al ministero dell'Interno per l'ordine pubblico e la sicurezza". "Constatiamo con rammarico che, invece, l'esecutivo - conclude Compagnon - non li ha ritenuti ammissibili, dimostrando per l'ennesima volta quanto abbia davvero a cuore temi fondamentali come questi".
Lo afferma il deputato dell'Unione di centro Angelo Compagnon intervenendo in aula sul decreto-legge in materia di giochi. "L'Unione di centro - sottolinea - aveva presentato due emendamenti con cui destinare parte dei proventi derivanti dalle gare per l'assegnazione delle concessioni dei giochi al fondo del cinque per mille a favore delle Forze dell'ordine e alla quota destinata al ministero dell'Interno per l'ordine pubblico e la sicurezza". "Constatiamo con rammarico che, invece, l'esecutivo - conclude Compagnon - non li ha ritenuti ammissibili, dimostrando per l'ennesima volta quanto abbia davvero a cuore temi fondamentali come questi".
mercoledì 5 novembre 2008
BOMBA A SEGRETARIO UDC: GIOVANI, INDIVIDUARE RESPONSABILI
CATANZARO, 4 NOV - 'Esprimiamo a Francesco Talarico Segretario Regionale Udc Calabria e a Daniele Esposito, Presidente del Consiglio Comunale di Decollatura nonche' giovane impegnato nell'Udc, tutta la nostra solidarieta' per i gravissimi episodi di cui sono stati vittime'. E' quanto affermano i Commissari Nazionali dei Giovani dell'Udc insieme a Matteo Tarolli, Responsabile Politiche Giovanili dell'Udc ed a Sandro Bonacci, Responsabile Unicentro.'Confidiamo nella magistratura - aggiungono - e nelle Forze di Polizia affinche' possano individuare celermente i responsabili, ma e' importante che, soprattutto in Calabria, in questo scenario di guerra, lo Stato dia delle risposte efficaci ed adeguate, sostenendo con forza la lotta alla criminalita''.
sabato 1 novembre 2008
CAGLIARI: EMERGENZA NOTTI INSONNI
In pochi giorni il comitato Civiltà e Sviluppo ha raccolto oltre 700 firme, decine di email arrivate con problemi ed esposti presentati in questura a causa degli schiamazzi notturni durante tutti i giorni della settimana.
A dichiararlo è Federico Ibba, leader regionale dei giovani UDC e promotore del comitato, “I residenti hanno bisogno di essere ascoltati e difesi. Rinnoviamo l’appello al Sindaco Emilio Floris”. Lo scopo del comitato di quartiere è quello di sensibilizzare la popolazione ed in particolare le autorità municipali e i gestori dei locali notturni a rispettare gli abitanti del popoloso quartiere di Stampace che quasi tutte le notti sono costretti a convivere malvolentieri con l’inquinamento acustico causato da traffico di auto, motorini smarmittati, schiamazzi di gruppi o singoli che popolano i locali del quartiere. In una dichiarazione del promotore del comitato, Federico Ibba, leader regionale dei giovani UDC, si legge:” il nostro ennesimo appello lo rivolgiamo al Sindaco Floris in particolare affinché intervenga con un’ordinanza di necessità in presenza di schiamazzi notturni da parte degli avventori degli esercizi pubblici della zona. Questi poteri del sindaco sono stati ribaditi dalla V sezione del Consiglio di Stato che con la sentenza n. 4041 del 25 agosto 2008 ha confermato la precedente pronuncia del Tar del Lazio. Continua Ibba, la protesta sarà corredata da una petizione popolare che inizia da oggi e che vedrà diversi punti raccolta firme nei negozi del quartiere. Noi auspichiamo che lo sviluppo del nostro quartiere, che già sopporta al presenza del traffico diurno degli uffici pubblici diventi compatibile anche con gli abitanti stessi che ci vivono e pagano le tasse comunali. Non è solo un problema di inquinamento acustico ma anche di deterioramento degli arredi urbani e dei beni privati (cabine telefoniche e ingressi dei palazzi utilizzati come latrine, danneggiamento costante delle automobili in sosta ecc). Ormai la misura è colma ed è impossibile la convivenza con la maleducazione e l’inciviltà degli avventori dei locali che non abitandoci pensano di poter prevaricare le comuni regole di rispetto che sono sicuro non mancherebbero di rispettare nelle loro abitazioni. Ribadisco l’appello al Sindaco Emilio Floris, che come noto è sempre stato attento ai problemi dei residenti e che adesso avrà uno strumento in più come la sentenza del consiglio di stato.
A dichiararlo è Federico Ibba, leader regionale dei giovani UDC e promotore del comitato, “I residenti hanno bisogno di essere ascoltati e difesi. Rinnoviamo l’appello al Sindaco Emilio Floris”. Lo scopo del comitato di quartiere è quello di sensibilizzare la popolazione ed in particolare le autorità municipali e i gestori dei locali notturni a rispettare gli abitanti del popoloso quartiere di Stampace che quasi tutte le notti sono costretti a convivere malvolentieri con l’inquinamento acustico causato da traffico di auto, motorini smarmittati, schiamazzi di gruppi o singoli che popolano i locali del quartiere. In una dichiarazione del promotore del comitato, Federico Ibba, leader regionale dei giovani UDC, si legge:” il nostro ennesimo appello lo rivolgiamo al Sindaco Floris in particolare affinché intervenga con un’ordinanza di necessità in presenza di schiamazzi notturni da parte degli avventori degli esercizi pubblici della zona. Questi poteri del sindaco sono stati ribaditi dalla V sezione del Consiglio di Stato che con la sentenza n. 4041 del 25 agosto 2008 ha confermato la precedente pronuncia del Tar del Lazio. Continua Ibba, la protesta sarà corredata da una petizione popolare che inizia da oggi e che vedrà diversi punti raccolta firme nei negozi del quartiere. Noi auspichiamo che lo sviluppo del nostro quartiere, che già sopporta al presenza del traffico diurno degli uffici pubblici diventi compatibile anche con gli abitanti stessi che ci vivono e pagano le tasse comunali. Non è solo un problema di inquinamento acustico ma anche di deterioramento degli arredi urbani e dei beni privati (cabine telefoniche e ingressi dei palazzi utilizzati come latrine, danneggiamento costante delle automobili in sosta ecc). Ormai la misura è colma ed è impossibile la convivenza con la maleducazione e l’inciviltà degli avventori dei locali che non abitandoci pensano di poter prevaricare le comuni regole di rispetto che sono sicuro non mancherebbero di rispettare nelle loro abitazioni. Ribadisco l’appello al Sindaco Emilio Floris, che come noto è sempre stato attento ai problemi dei residenti e che adesso avrà uno strumento in più come la sentenza del consiglio di stato.
venerdì 31 ottobre 2008
Alle famiglie bonus-prestito di 5mila euro
Il governo sta studiando un prestito di 5mila euro per i nuovi nati. L'idea è del sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi, e a parlarne è stato Berlusconi, durante l'incontro con le imprese e le banche a Palazzo Chigi a proposito delle misure da prendere contro la crisi. Il prestito dovrebbe essere rimborsato con un interesse al 4%.
L'idea è dunque tra quelle allo studio per sostenere e rilanciare l'economia, soprattutto quella familiare. Ed è emersa proprio durante l'incontro a proposito delle misure da prendere, che ha visto confrontarsi il governo con rappresentanti di banche e imprese.
L'incontro per il momento è apparso interlocutorio, con il governo pronto ad ascoltare e le categorie che hanno ribadito le loro richieste a partire da una garanzia di liquidità. Il premier ha comunque invitato i partecipanti all'ottimismo raccontando anche un paio di barzellette a inizio riunione per scaldare l'atmosfera. Taciturno invece il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che in un intervento brevissimo avrebbe argomentato: "La parola è d'argento, ma il silenzio è d'oro". "E' tirato pure sulle parole", avrebbe scherzato Berlusconi.
All'appuntamento c'era anche il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha spiegato nel suo intervento che "è vero che l'equilibrio di bilancio è fondamentale, ma in momenti come questo è importante uno stimolo per l'economia reale". Gli industriali chiedono così che il tetto agli interessi passivi sia alzato, sia prevista la detassazione degli utili reinvestiti nella capitalizzazione dell'impresa e si aumenti la soglia automatica dei crediti d'imposta da 516mila a un milione di euro.
Nessuna risposta invece arriva dal governo all'ipotesi di detassare le tredicesime in arrivo nella busta paga di fine anno: "Non è stata data una risposta" dice Marcegaglia. "E' stato detto che si faranno i conti". Ma gli industriali guardano in questo momento anche all'Europa, e soprattutto al costo del denaro nel Vecchio Continente: "E' necessario che la Bce abbassi i tassi in modo significativo perchè oggi il problema non è l'inflazione ma l'economia che ha segnato un rallentamento". Tra le richieste di Confindustria anche lo sblocco delle opere pubbliche (30 miliardi, 2 punti di Pil "che in questo momento possono fare la differenza", dice Marcegaglia) e la promozione di prodotti ecologici: auto, elettrodomestici, case, motori industriali, realizzando "un piano organico di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni".
Di pari tenore le richieste arrivate dalle altre confederazioni: tra queste Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio che ha parlato per commercianti e artigiani, chiede una "seria valutazione per la detassazione delle tredicesime". Le organizzazioni ribadiscono inoltre la necessità di intervenire anche per la detassazione degli straordinari e di rafforzare il rapporto tra banche e imprese dando accesso al credito "in maniera più spedita" attivando la garanzia dello Stato anche sui consorzi fidi. Occorre inoltre valutare i parametri degli studi di settore per evitare che la crisi economica possa dare un'immagine "fiscale" distorta dell'attività delle piccole imprese. Anche Cesare Fumagalli , segretario generale della Confartigianato, ha sottolineato l'importanza di rivedere i parametri degli studi di settore e garantire anche la certezza per i pagamenti della Pubblica amministrazione inserendo un meccanismo di compensazione tra crediti e debiti. Sempre Fumagalli, spiega che si potrebbe "riaccendere" il problema dell'autotrasporto: "Abbiamo avuto una cattiva risposta da Matteoli" spiega "così non si rispettano gli impegni assunti". Deluso il presidente di Confesercenti, Marco Venturi: "Il governo ha dato poche risposte ma ha ascoltato le nostre richieste. E' stato un incontro interlocutorio".
FONTE tgcom.it
L'idea è dunque tra quelle allo studio per sostenere e rilanciare l'economia, soprattutto quella familiare. Ed è emersa proprio durante l'incontro a proposito delle misure da prendere, che ha visto confrontarsi il governo con rappresentanti di banche e imprese.
L'incontro per il momento è apparso interlocutorio, con il governo pronto ad ascoltare e le categorie che hanno ribadito le loro richieste a partire da una garanzia di liquidità. Il premier ha comunque invitato i partecipanti all'ottimismo raccontando anche un paio di barzellette a inizio riunione per scaldare l'atmosfera. Taciturno invece il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che in un intervento brevissimo avrebbe argomentato: "La parola è d'argento, ma il silenzio è d'oro". "E' tirato pure sulle parole", avrebbe scherzato Berlusconi.
All'appuntamento c'era anche il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha spiegato nel suo intervento che "è vero che l'equilibrio di bilancio è fondamentale, ma in momenti come questo è importante uno stimolo per l'economia reale". Gli industriali chiedono così che il tetto agli interessi passivi sia alzato, sia prevista la detassazione degli utili reinvestiti nella capitalizzazione dell'impresa e si aumenti la soglia automatica dei crediti d'imposta da 516mila a un milione di euro.
Nessuna risposta invece arriva dal governo all'ipotesi di detassare le tredicesime in arrivo nella busta paga di fine anno: "Non è stata data una risposta" dice Marcegaglia. "E' stato detto che si faranno i conti". Ma gli industriali guardano in questo momento anche all'Europa, e soprattutto al costo del denaro nel Vecchio Continente: "E' necessario che la Bce abbassi i tassi in modo significativo perchè oggi il problema non è l'inflazione ma l'economia che ha segnato un rallentamento". Tra le richieste di Confindustria anche lo sblocco delle opere pubbliche (30 miliardi, 2 punti di Pil "che in questo momento possono fare la differenza", dice Marcegaglia) e la promozione di prodotti ecologici: auto, elettrodomestici, case, motori industriali, realizzando "un piano organico di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni".
Di pari tenore le richieste arrivate dalle altre confederazioni: tra queste Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio che ha parlato per commercianti e artigiani, chiede una "seria valutazione per la detassazione delle tredicesime". Le organizzazioni ribadiscono inoltre la necessità di intervenire anche per la detassazione degli straordinari e di rafforzare il rapporto tra banche e imprese dando accesso al credito "in maniera più spedita" attivando la garanzia dello Stato anche sui consorzi fidi. Occorre inoltre valutare i parametri degli studi di settore per evitare che la crisi economica possa dare un'immagine "fiscale" distorta dell'attività delle piccole imprese. Anche Cesare Fumagalli , segretario generale della Confartigianato, ha sottolineato l'importanza di rivedere i parametri degli studi di settore e garantire anche la certezza per i pagamenti della Pubblica amministrazione inserendo un meccanismo di compensazione tra crediti e debiti. Sempre Fumagalli, spiega che si potrebbe "riaccendere" il problema dell'autotrasporto: "Abbiamo avuto una cattiva risposta da Matteoli" spiega "così non si rispettano gli impegni assunti". Deluso il presidente di Confesercenti, Marco Venturi: "Il governo ha dato poche risposte ma ha ascoltato le nostre richieste. E' stato un incontro interlocutorio".
FONTE tgcom.it
lunedì 27 ottobre 2008
Commissario Regionale interviene sul nubifragio di Capoterra
I giovani UDC della Sardegna, diversi dei quali si sono uniti ai volontari nel soccorso della popolazione colpita dal nubifragio, in particolare nella zona di Capoterra, chiedono che la Giunta Regionale faccia immediatamente da garante con le banche per i prestiti che tante famiglie saranno costrette a contrarre per riprendere il normale corso della loro vita.
In una nota Federico Ibba – commissario regionale giovani UDC chiede che: “la Giunta regionale, oltre ad implementare gli insufficienti fondi già stanziati, faccia da garante e negozi con le banche tassi di interesse non superiori all’un percento, così come succede per i danni all’agricoltura a causa della siccità, per i prestiti che dovranno contrarre i cittadini che hanno avuto (alcuni diverse volte negli ultimi anni) la vita sconvolta da questa ennesima calamità naturale propiziata anche dalle pessime scelte urbanistiche fatte negli anni passati dai comuni oggi sommersi dal fango”.
UDC SARDEGNA
Movimento Giovanile
Via Roma 231, 09123, Cagliari
Email: giovaniudcsardegna@gmail.com
Sito: www.giovaniudcsardegna.it
Commissario Regionale (Federico Ibba)
In una nota Federico Ibba – commissario regionale giovani UDC chiede che: “la Giunta regionale, oltre ad implementare gli insufficienti fondi già stanziati, faccia da garante e negozi con le banche tassi di interesse non superiori all’un percento, così come succede per i danni all’agricoltura a causa della siccità, per i prestiti che dovranno contrarre i cittadini che hanno avuto (alcuni diverse volte negli ultimi anni) la vita sconvolta da questa ennesima calamità naturale propiziata anche dalle pessime scelte urbanistiche fatte negli anni passati dai comuni oggi sommersi dal fango”.
UDC SARDEGNA
Movimento Giovanile
Via Roma 231, 09123, Cagliari
Email: giovaniudcsardegna@gmail.com
Sito: www.giovaniudcsardegna.it
Commissario Regionale (Federico Ibba)
Nuovo organigramma del movimento giovanile ligure
Massimiliano Tovo Commissario Nazionale del movimento giovanile dell’UDC, ha reso noto questa mattina il nuovo assetto giovanile dell’UDC per la Regione Liguria. Ecco come risulta il nuovo organigramma del movimento giovanile ligure : “Commissario Regionale Giovani UDC Valeria Cosentino; Commissario Provinciale Giovani UDC Genova Luca Mazzolino (per l’area metropolitana) e Arianna Anemone (per l’area del Tigullio); Commissario Provinciale Giovani UDC Savona Ghione Fabrizio ; Commissario Provinciale Giovani Udc Imperia Chiappori Gabriele; Commissario Giovani UDC La Spezia Zanardi Marinella e Romolo Cifelli”.
PARMA: Giovani Udc sulla questione universitaria: merito e responsabilità
“Probabilmente lo spettacolo a cui abbiamo assistito ad opera degli universitari che si sono radunati in corteo non era il funerale dell’Università, bensì la commemorazione dei quarant’anni dalla morte dell’Università italiana, uccisa dagli stessi universitari nel 1968”.
Così esordiscono i giovani dell’Udc che prendono immediatamente posizione sulle modalità della manifestazione universitaria.
“È da quel tempo infatti – sottolineano- che la nostra cultura e formazione scolastica ha conosciuto un declino sempre maggiore che ha portato il nostro paese a perdere di competitività e di qualità. Il corteo funebre è la testimonianza di come la comunità dovrà sostenere i costi sociali e di tutte le forze dell’ordine che potevano essere altrove, invece impegnate nel tener a bada coloro i quali hanno preso spunto da un tema serio ed importante quale quello della riforma scolastica ed universitaria, per strumentalizzarlo e utilizzarlo come parafulmine per urlare pubblicamente offese ed improperi vergognosi all’indirizzo delle alte cariche dello stato e dei rappresentanti delle istituzioni”.
“Il tema fondamentale è che manca quell’educazione al buon senso che avrebbe portato ragionevolmente a tavoli di discussione e confronto seri, anziché scadere nel populismo di massa che coinvolge strumentalmente tutto e tutti. Nell’istruzione – aggiungono- va ricercata la qualità, un’offerta formativa adeguata e competitiva, ma allo stesso tempo quell’educazione sociale e culturale che il mondo della formazione scolastica deve offrire come modello e non al contrario mostrare il fianco a manifestazioni demagogiche e senza contenuti”.
“La società di oggi necessita di un forte patto generazionale che veda dalla stessa parte studenti, docenti, istituzioni, famiglie e mercato del lavoro, con la sicurezza che il giovane rappresenti la risorsa principale e non l’anello debole della catena. Solo così – concludono- un confronto serio che coinvolga tutte le parti con senso di responsabilità potrà far sì che il sistema culturale e formativo italiano possa tornare quello che era un tempo investendo sul merito e creando un’università selettiva che non veda un proliferare di atenei accostandone uno per ogni campanile d’Italia”.
Così esordiscono i giovani dell’Udc che prendono immediatamente posizione sulle modalità della manifestazione universitaria.
“È da quel tempo infatti – sottolineano- che la nostra cultura e formazione scolastica ha conosciuto un declino sempre maggiore che ha portato il nostro paese a perdere di competitività e di qualità. Il corteo funebre è la testimonianza di come la comunità dovrà sostenere i costi sociali e di tutte le forze dell’ordine che potevano essere altrove, invece impegnate nel tener a bada coloro i quali hanno preso spunto da un tema serio ed importante quale quello della riforma scolastica ed universitaria, per strumentalizzarlo e utilizzarlo come parafulmine per urlare pubblicamente offese ed improperi vergognosi all’indirizzo delle alte cariche dello stato e dei rappresentanti delle istituzioni”.
“Il tema fondamentale è che manca quell’educazione al buon senso che avrebbe portato ragionevolmente a tavoli di discussione e confronto seri, anziché scadere nel populismo di massa che coinvolge strumentalmente tutto e tutti. Nell’istruzione – aggiungono- va ricercata la qualità, un’offerta formativa adeguata e competitiva, ma allo stesso tempo quell’educazione sociale e culturale che il mondo della formazione scolastica deve offrire come modello e non al contrario mostrare il fianco a manifestazioni demagogiche e senza contenuti”.
“La società di oggi necessita di un forte patto generazionale che veda dalla stessa parte studenti, docenti, istituzioni, famiglie e mercato del lavoro, con la sicurezza che il giovane rappresenti la risorsa principale e non l’anello debole della catena. Solo così – concludono- un confronto serio che coinvolga tutte le parti con senso di responsabilità potrà far sì che il sistema culturale e formativo italiano possa tornare quello che era un tempo investendo sul merito e creando un’università selettiva che non veda un proliferare di atenei accostandone uno per ogni campanile d’Italia”.
Risposta a Rappresentante di Istituto
Caro amico, sono in piena sintonia quando scrivi che le manifestazioni di protesta non devono essere politicizzate....perchè allora si portano in piazza bandiere politiche??? perchè il PD fa una manifestazione e si scende in piazza??? non esistono altre forme di protesta da attuare senza mettere in mezzo i partiti o meglio perche non la finite di farvi strumentalizzare dai partiti politici che vi chiamano a raccolta solo quando gli fa comodo????
Caro amico, condivido solo al 30% la vostra protesta per il resto ho diversi dubbi sopratutto per quano riguarda quanto è stato toccato nelle scuole superiori....però voglio fare un appello a tutti voi giovani e rappresentanti....spiegate al 70% dei vostri compagni i motivi per il quale state scioperando e poi evitate di occupare gli istituti perche in democrazia i ragazzi devono avere libertà di scelta se entrare a fare lezione oppure no.
Saluti...e buon anno scolastico a tutti!!!!
Rappresentante di Istituto ha scritto:
Io penso che le manifestazioni di protesta che stanno avenendo in questi giorni non debbano essere politicizzate, in quanto noi studenti chiediamo dallo STATO E DAL GOVERNO che sia di sinistra o di destra, che la scuola sia migliore di quella che è, e non vogliamo che allo stesso tempo venga distrutta. Più istruzione per tutti, meritocrazia e che i fondi scolastici non siamo solo del 3% dedicati agli studenti; eh sì, i bilanci scolastici comprendono buona parte delle voci nel bilancio di ogni Istituto Scolastico. Quindi protestiamo anche per ciò che non contiene il decreto (sperando che non passi).Un Rappresentante di Istituto.
Caro amico, condivido solo al 30% la vostra protesta per il resto ho diversi dubbi sopratutto per quano riguarda quanto è stato toccato nelle scuole superiori....però voglio fare un appello a tutti voi giovani e rappresentanti....spiegate al 70% dei vostri compagni i motivi per il quale state scioperando e poi evitate di occupare gli istituti perche in democrazia i ragazzi devono avere libertà di scelta se entrare a fare lezione oppure no.
Saluti...e buon anno scolastico a tutti!!!!
Rappresentante di Istituto ha scritto:
Io penso che le manifestazioni di protesta che stanno avenendo in questi giorni non debbano essere politicizzate, in quanto noi studenti chiediamo dallo STATO E DAL GOVERNO che sia di sinistra o di destra, che la scuola sia migliore di quella che è, e non vogliamo che allo stesso tempo venga distrutta. Più istruzione per tutti, meritocrazia e che i fondi scolastici non siamo solo del 3% dedicati agli studenti; eh sì, i bilanci scolastici comprendono buona parte delle voci nel bilancio di ogni Istituto Scolastico. Quindi protestiamo anche per ciò che non contiene il decreto (sperando che non passi).Un Rappresentante di Istituto.
domenica 26 ottobre 2008
Retifica su argomento "Lo Sport"
In riferimento al comunicato redatto dal sottoscritto in data 20.10.2008 dal titolo“Lo Sport” mi preme sottolineare che:
1. Il mio non voleva essere un attacco personale verso l’assessore Roberto Zanchetta, e chiedo scusa se in qualche modo è sembrato un attacco mirato verso la sua persona.
2. Il mio documento non era basato solo sulla situazione del campo sportivo ma sul fatto che la comunità non possa poter seguire nel proprio campo le partite di una squadra che gioca nel campionato di serie “B”.
Infine dopo aver verificato quanto svolto dall’amministrazione sulla questione campo sportivo, ringrazio per l’impegno e auguro ancora una volta buon lavoro all’assessore Zanchetta.
1. Il mio non voleva essere un attacco personale verso l’assessore Roberto Zanchetta, e chiedo scusa se in qualche modo è sembrato un attacco mirato verso la sua persona.
2. Il mio documento non era basato solo sulla situazione del campo sportivo ma sul fatto che la comunità non possa poter seguire nel proprio campo le partite di una squadra che gioca nel campionato di serie “B”.
Infine dopo aver verificato quanto svolto dall’amministrazione sulla questione campo sportivo, ringrazio per l’impegno e auguro ancora una volta buon lavoro all’assessore Zanchetta.
sabato 25 ottobre 2008
SCUOLA, GIOVANI UDC: Gelmini ascolta chi urla di piu'
"Grave e inaccettabile la discriminazione del ministro Gelmini che ha escluso dall'incontro le rappresentanze di Unicentro, l'associazione di area Udc ampiamente rappresentativa a livello universitario e studentesco. Non e' ammissibile che chi con responsabilita' non sta occupando o intraprendendo azioni dimostrative, pur avendo molte perplessita' sull'operato del governo su scuola e universita', non sia stato invitato all'incontro. Il confronto, che doveva essere fatto prima di assumere i provvedimenti, oggi e' tardivo e anche mal organizzato. Ci auguriamo si tratti di un incidente perche' e' evidente che se il ministro ascolta solo chi urla di piu' induce ad alzare i toni della protesta, con il rischio di degenerazioni pericolose". Lo dichiarano Sandro Bonacci , responsabile nazionale Unicentro, Matteo Tarolli responsabile nazionale politiche giovanili e i Commissari nazionali dei giovani Udc.
venerdì 17 ottobre 2008
Parco, Caccia e Sport......i miei pensieri
Parco
Finalmente il consiglio comunale ha scelto le date del referendum consultivo sul Parco Nazionale che vedrà la comunità impegnata dal primo al sette di dicembre a votare SI o NO “a questo tipo di parco”.
Una vittoria per il comitato e per tutte quelle persone che il parco non lo vogliono o meglio non vogliono questo tipo di Parco.
Naturalmente il sottoscritto voterà NO!!!
Mi auguro che il sindaco porti avanti quanto iniziato in consiglio comunale, e forte della vittoria dei NO vada a Roma a parlare con il ministro all'ambiente per chiudere una volta per tutte la "pratica" Parco!
Caccia
Siamo tutti d’accordo che la caccia alla pernice e alla lepre andava chiusa, anzi forse era meglio non aprirla per niente.
Ma non sono d’accordo su come è stata gestita la situazione dall’assessore all’ambiente Morittu, che doveva a mio parere chiudere completamente la caccia per le due domeniche oppure aprire tutta la caccia cinghiale compreso per tutta la giornata. Chiuderla in questa maniera è servito a ben poco.
Ogni cacciatore a inizio stagione paga una tassa regionale di € 50,00 che deve servire per gli studi e per la ripopolazione, oggi l’assessore regionale dichiara che non si conoscono i veri dati sulla situazione della pernice e della lepre perche non esistono gli ambiti territoriali, allora mi chiedo cosa ne faccia la regione di tutti quei soldi che versano ogni anno i cacciatori della Sardegna???
Non sarebbe il caso che si finisca di strumentalizzare la caccia con la politica, e che si finisca di fare quest’ambientalismo di spirito che non sta portando a nulla anzi sta peggiorando la situazione venatoria della Sardegna.
Si dia più ascolto ai cacciatori che nessuno meglio di loro conosce la situazione venatoria, come è successo questa volta che la protesta è dovuta partire dai cacciatori per poter chiudere la caccia alla pernice e alla lepre.
Sarebbe anche il caso che l’assessore pensasse seriamente all’apertura della caccia nel mese di febbraio alla migratoria, che non crea nessun danno anzi si possono proteggere ulivi e quant’altro viene preso di mira da tordi e merli, e ne avrebbe un beneficio anche l’economia legata alla armerie che ogni anno vanno sempre più in crisi.
Sport
Mi vorrei soffermare sulla questione sport in generale, infatti con l’apertura del nuovo anno scolastico iniziano anche tutte le attività sportive con più o meno difficoltà gestionali.
Avete mai fatto i conti su quanto costa ad una famiglia mandare il proprio figlio a fare attività sportiva? E chi di figli ne ha 2 o più???
Molti ragazzi non vogliono fare sport ma altri che invece lo vorrebbero fare non possono perche la propria famiglia non ha la possibilità di pagare l’iscrizione, comprare le scarpette, comprare la tuta etc etc.
Sarebbe opportuno dare dei contributi per lo sport alle famiglie che non possono permettersi di mandare i propri figli a fare sport???
Questi contributi potrebbero essere erogati naturalmente in base al reddito, ma dati alla società sportiva che dovrà per la stagione in corso occuparsi di fornire di tutto il necessario il ragazzo o la ragazza che rientri nel contributo, visite mediche comprese.
In questa maniera si potrebbero rendere felici tanti/e ragazzi/e aiutarli cosi anche ad integrarsi in un mondo che hanno sempre visto dall’esterno, e rendere ancora di più partecipi le società che dovranno avere maggior cura dei loro iscritti.
Finalmente il consiglio comunale ha scelto le date del referendum consultivo sul Parco Nazionale che vedrà la comunità impegnata dal primo al sette di dicembre a votare SI o NO “a questo tipo di parco”.
Una vittoria per il comitato e per tutte quelle persone che il parco non lo vogliono o meglio non vogliono questo tipo di Parco.
Naturalmente il sottoscritto voterà NO!!!
Mi auguro che il sindaco porti avanti quanto iniziato in consiglio comunale, e forte della vittoria dei NO vada a Roma a parlare con il ministro all'ambiente per chiudere una volta per tutte la "pratica" Parco!
Caccia
Siamo tutti d’accordo che la caccia alla pernice e alla lepre andava chiusa, anzi forse era meglio non aprirla per niente.
Ma non sono d’accordo su come è stata gestita la situazione dall’assessore all’ambiente Morittu, che doveva a mio parere chiudere completamente la caccia per le due domeniche oppure aprire tutta la caccia cinghiale compreso per tutta la giornata. Chiuderla in questa maniera è servito a ben poco.
Ogni cacciatore a inizio stagione paga una tassa regionale di € 50,00 che deve servire per gli studi e per la ripopolazione, oggi l’assessore regionale dichiara che non si conoscono i veri dati sulla situazione della pernice e della lepre perche non esistono gli ambiti territoriali, allora mi chiedo cosa ne faccia la regione di tutti quei soldi che versano ogni anno i cacciatori della Sardegna???
Non sarebbe il caso che si finisca di strumentalizzare la caccia con la politica, e che si finisca di fare quest’ambientalismo di spirito che non sta portando a nulla anzi sta peggiorando la situazione venatoria della Sardegna.
Si dia più ascolto ai cacciatori che nessuno meglio di loro conosce la situazione venatoria, come è successo questa volta che la protesta è dovuta partire dai cacciatori per poter chiudere la caccia alla pernice e alla lepre.
Sarebbe anche il caso che l’assessore pensasse seriamente all’apertura della caccia nel mese di febbraio alla migratoria, che non crea nessun danno anzi si possono proteggere ulivi e quant’altro viene preso di mira da tordi e merli, e ne avrebbe un beneficio anche l’economia legata alla armerie che ogni anno vanno sempre più in crisi.
Sport
Mi vorrei soffermare sulla questione sport in generale, infatti con l’apertura del nuovo anno scolastico iniziano anche tutte le attività sportive con più o meno difficoltà gestionali.
Avete mai fatto i conti su quanto costa ad una famiglia mandare il proprio figlio a fare attività sportiva? E chi di figli ne ha 2 o più???
Molti ragazzi non vogliono fare sport ma altri che invece lo vorrebbero fare non possono perche la propria famiglia non ha la possibilità di pagare l’iscrizione, comprare le scarpette, comprare la tuta etc etc.
Sarebbe opportuno dare dei contributi per lo sport alle famiglie che non possono permettersi di mandare i propri figli a fare sport???
Questi contributi potrebbero essere erogati naturalmente in base al reddito, ma dati alla società sportiva che dovrà per la stagione in corso occuparsi di fornire di tutto il necessario il ragazzo o la ragazza che rientri nel contributo, visite mediche comprese.
In questa maniera si potrebbero rendere felici tanti/e ragazzi/e aiutarli cosi anche ad integrarsi in un mondo che hanno sempre visto dall’esterno, e rendere ancora di più partecipi le società che dovranno avere maggior cura dei loro iscritti.
mercoledì 15 ottobre 2008
Al candidato premier Casini
Egregio Presidente Casini,
queste mie parole vogliano essere una relazione globale di quello che la Gallura attraversa da tre anni a questa parte, approfondendo la situazione che noi giovani siamo costretti a vivere.
Da quando la Sardegna è amministrata dal governo Soru, la Gallura è stata oggetto di attacchi mirati a voler rovinare l’economia della provincia, soprattutto la parte costiera che per noi galluresi è stata sempre il punto cruciale per uno sviluppo economico.
L’arcipelago di La Maddalena in primis è stato il comune che ha sofferto maggiormente la politica di sinistra, fatta di false promesse, di perdita di posti di lavoro “con la dismissione della Base USA si sono persi circa 500 posti di lavoro tra diretti e indotto”che vanno sommati ai già 2000 disoccupati, sede di un Parco Nazionale che ha bloccato lo sviluppo dell’isola non riuscendo peraltro a salvaguardare l’ambiente.
Anche Palau, Arzachena, S. Teresa, Olbia e persino Tempio stanno pagando le scelte di un governo regionale che ha bloccato lo sviluppo del Nord-Sardegna, che ha cercato e sta cercando di portare tutto lo sviluppo turistico nel sud sicuramente per gli interessi di pochi.
Tutta questa crisi ha portato e sta portando noi giovani a fare scelte che difficilmente avremmo voluto fare, cioè quelle di abbandonare le nostre terre per cercare occupazione altrove, risulta sempre più difficile trovare un posto di lavoro, perfino la manodopera e la manovalanza ormai è satura di lavoratori dell’est, con la crisi economica turistica è difficile persino trovare una sistemazione temporanea nel periodo estivo.
Premesso tutte queste serie di cose importantissime per il futuro del Nord Sardegna ma soprattutto per il futuro dei giovani galluresi e visto che da oltre un anno non si parla altro che di G8 che pare a detta degli esponenti politici di sinistra sia il salvavita di La Maddalena e di tutta la Gallura.
Le chiedo a nome di tutto il movimento giovanile della provincia Olbia – Tempio, quale futuro spetta a noi giovani?, se il G8 così come “venduto” sia effettivamente il salvagente della Gallura?
Oggi scendiamo in campo al suo fianco, lo facciamo convinti delle nostre idee e delle scelte che lei per primo ha fatto, ma ci teniamo a sottolineare che per noi giovani questa è l’ultima occasione di poter dar vita ad un futuro che ci possa rendere protagonisti.
queste mie parole vogliano essere una relazione globale di quello che la Gallura attraversa da tre anni a questa parte, approfondendo la situazione che noi giovani siamo costretti a vivere.
Da quando la Sardegna è amministrata dal governo Soru, la Gallura è stata oggetto di attacchi mirati a voler rovinare l’economia della provincia, soprattutto la parte costiera che per noi galluresi è stata sempre il punto cruciale per uno sviluppo economico.
L’arcipelago di La Maddalena in primis è stato il comune che ha sofferto maggiormente la politica di sinistra, fatta di false promesse, di perdita di posti di lavoro “con la dismissione della Base USA si sono persi circa 500 posti di lavoro tra diretti e indotto”che vanno sommati ai già 2000 disoccupati, sede di un Parco Nazionale che ha bloccato lo sviluppo dell’isola non riuscendo peraltro a salvaguardare l’ambiente.
Anche Palau, Arzachena, S. Teresa, Olbia e persino Tempio stanno pagando le scelte di un governo regionale che ha bloccato lo sviluppo del Nord-Sardegna, che ha cercato e sta cercando di portare tutto lo sviluppo turistico nel sud sicuramente per gli interessi di pochi.
Tutta questa crisi ha portato e sta portando noi giovani a fare scelte che difficilmente avremmo voluto fare, cioè quelle di abbandonare le nostre terre per cercare occupazione altrove, risulta sempre più difficile trovare un posto di lavoro, perfino la manodopera e la manovalanza ormai è satura di lavoratori dell’est, con la crisi economica turistica è difficile persino trovare una sistemazione temporanea nel periodo estivo.
Premesso tutte queste serie di cose importantissime per il futuro del Nord Sardegna ma soprattutto per il futuro dei giovani galluresi e visto che da oltre un anno non si parla altro che di G8 che pare a detta degli esponenti politici di sinistra sia il salvavita di La Maddalena e di tutta la Gallura.
Le chiedo a nome di tutto il movimento giovanile della provincia Olbia – Tempio, quale futuro spetta a noi giovani?, se il G8 così come “venduto” sia effettivamente il salvagente della Gallura?
Oggi scendiamo in campo al suo fianco, lo facciamo convinti delle nostre idee e delle scelte che lei per primo ha fatto, ma ci teniamo a sottolineare che per noi giovani questa è l’ultima occasione di poter dar vita ad un futuro che ci possa rendere protagonisti.
I giovani e la politica
Apprendo con molto entusiasmo che un nuovo giovane e per di più maddalenino entri a far parte della politica di partito, di quella politica che molti giovani hanno paura e molti altri fanno fatica ad entrare.
La realtà è che molti giovani non si sentono coinvolti o meglio non lo vogliono essere, molti dicono “non mi interessa” , “non ci capisco niente” o addirittura “è sporca”. Queste risposte appartengono al 95% dei giovani ed è sicuramente un dato preoccupante.
Avvolte i giovani vengono messi in vetrina dai grandi partiti solo per catturare una fetta di mercato giovane, e caso strano non è, che questo avvenga solo nei periodi più caldi della politica, ovvero le elezioni.
Nonostante le scelte nazionali del PDL e dell’UDC di partecipare alle elezioni politiche con proprie liste, non posso non appoggiare la scelta dei giovani sardi del PDL che sono riusciti in pochi giorni a raccogliere più di 10.000 firme per far si che gli venga data la possibilità di portare in parlamento la voce dei giovani.
Voglio fare infine i più sinceri saluti al neo presidente del circolo maddalenino della Destra, congratularmi con lui e con tutti i giovani che credono nelle proprie idee e queste idee le vogliono portare avanti nel bene e nel male, convinti che arriverà anche per noi giovani il momento di decidere del nostro futuro.
La realtà è che molti giovani non si sentono coinvolti o meglio non lo vogliono essere, molti dicono “non mi interessa” , “non ci capisco niente” o addirittura “è sporca”. Queste risposte appartengono al 95% dei giovani ed è sicuramente un dato preoccupante.
Avvolte i giovani vengono messi in vetrina dai grandi partiti solo per catturare una fetta di mercato giovane, e caso strano non è, che questo avvenga solo nei periodi più caldi della politica, ovvero le elezioni.
Nonostante le scelte nazionali del PDL e dell’UDC di partecipare alle elezioni politiche con proprie liste, non posso non appoggiare la scelta dei giovani sardi del PDL che sono riusciti in pochi giorni a raccogliere più di 10.000 firme per far si che gli venga data la possibilità di portare in parlamento la voce dei giovani.
Voglio fare infine i più sinceri saluti al neo presidente del circolo maddalenino della Destra, congratularmi con lui e con tutti i giovani che credono nelle proprie idee e queste idee le vogliono portare avanti nel bene e nel male, convinti che arriverà anche per noi giovani il momento di decidere del nostro futuro.
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